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Il giardino della bugade (lavanderia)

  • Jardin de la bugade © Alex Nollet
  • Jardin de la bugade © Alex Nollet
  • Jardin de la bugade © Alex Nollet

Per i monaci del Medioevo, impregnati di mistica e di simbolismo, il roseto è un'allegoria di Maria. La verginità della Madonna è comparabile all’aspetto chiuso, preservato del giardino. È la «fonte sigillata», immagine del giardino chiuso, «hortus conclusus». Nelle miniature medievali, è spesso raffigurata circondata di rose, simbolo di purezza e di perfezione. Per Denys le Chartreux, monaco del XV secolo, Maria è «il giardino delle voluttà e delle delizie, il giardino più dolce piantato da Dio e predestinato sin dall’origine dei tempi e che resterà sempre chiuso».

La rosa Certosina: roseto rampicante a forma di rosa antica. Il suo fiore color mandarino chiaro è leggermente odoroso.

Nel 2014, il giardino della lavanderia ha accolto il pero Verte longue panachée e il melo Renetta Grigia di Saintonge, due delle tredici varietà di meli e di peri discendenti dalle collezioni di alberi da frutta dei monaci certosini.